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I migliori trattamenti per ravvivare i capelli biondi spenti

  • Immagine del redattore: MaBe
    MaBe
  • 3 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

I capelli biondi tendono a perdere brillantezza più rapidamente, apparendo opachi o virando verso toni indesiderati. Per contrastare questo fenomeno, è fondamentale affidarsi a trattamenti specialistici che agiscano sia sulla struttura del capello sia sul mantenimento del colore.

1. Shampoo antigiallo (Purple Toning Shampoo)


Gli shampoo antigiallo utilizzano pigmenti viola/blu che neutralizzano i riflessi caldi indesiderati, ripristinando un biondo freddo e luminoso. Questi prodotti contengono pigmenti mirati per contrastare i sottotoni gialli tipici dei capelli decolorati, garantendo un look fresco anche tra un trattamento e l’altro.


Consiglio tecnico: lasciare il prodotto in posa per 3–5 minuti (mai eccedere per non incorrere in un viraggio violaceo) e risciacquare con acqua tiepida. In presenza di cuoio capelluto sensibile, optare per formulazioni senza solfati (SLES/SLS-free) e con pH bilanciato (pH 5.5–6.0).


2. Maschere ristrutturanti e condizionanti intensivi


Le maschere con azione ristrutturante sono formulate per riparare le cuticole indebolite dai processi chimici. Questi trattamenti contengono ingredienti come antiossidanti naturali, cheratina idrolizzata e oli emollienti (olio di camelia, olio di cocco) che rinforzano la fibra capillare, rendendo i capelli brillanti e setosi.


Best practice: applicare la maschera sui capelli tamponati (non gocciolanti), distribuire uniformemente dalla lunghezza alle punte, lasciare in posa 5–10 minuti e risciacquare con cura. Ripetere settimanalmente per un recupero ottimale della fibra.


3. Oli e sieri disciplinanti


Gli oli leggeri (come olio di argan o semi di lino) e i sieri specifici per chiome chiare hanno la doppia funzione di sigillare le cuticole e esercitare un effetto “smoothing” che disciplina il crespo. I semi di lino, in particolare, penetrano in profondità nella fibra, apportando idratazione intensa, mentre oli più leggeri agiscono da barriera protettiva contro gli agenti esterni (sole, salsedine, inquinamento).


Suggerimento pro: applicare 1–2 pump di olio leggero sulle lunghezze asciutte per un finish extra lucido prima dello styling.


4. Trattamenti in salone con tecnologia di “Bond-Building”


I trattamenti in salone che sfruttano complessi proteici e tecnologie di “bond-building” ricreano i legami disgregati durante la decolorazione, rendendo la fibra più resistente, prevenendo la formazione di doppie punte e mantenendo un biondo luminoso e omogeneo.


Vantaggio chiave: questi trattamenti estendono la durata del servizio tecnico, riducono la porosità e limitano l’ingiallimento precoce. Idealmente, consigliamo di effettuare un trattamento di bond-building ogni 4–6 settimane.


5. Routine di mantenimento “home care”


Risciacquo a freddo/Emollienti acidi: un risciacquo finale con acqua fredda o con miscela di aceto di mele diluito favorisce la chiusura delle cuticole, incrementando la lucentezza naturale.–


Spazzolatura delicata: spazzolare quotidianamente con setole naturali o misto setola favorisce la distribuzione del sebo naturale, che protegge il capello e ne conferisce brillantezza.–


Protezione solare attiva: utilizzare leave-in spray con filtri UV e antiossidanti (vitamina E, vitamina B5) è obbligatorio in estate per prevenire il photo-oxidative damage da raggi UV e cloro/salsedine.


Conclusioni


Per ottenere e mantenere un biondo estremamente luminoso, è fondamentale combinare trattamenti in salone ad alta tecnologia (bond-building, maschere specifiche) con una routine “home care” mirata (shampoo antigiallo, maschere nutrienti, oli disciplinanti e protezioni UV). Solo così si potrà evitare l’effetto “capelli spenti” e prolungare la durata del servizio tecnico, garantendo risultati professionali e un finish da passerella.



 
 
 

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